Avvicinamento del paziente all'operatore con presa controlaterale.
Un operatore.
L'operatore può posizionare gli arti inferiori a base allargata o con un piede davanti all'altro di fronte al fianco del letto; oppure salire con un ginocchio sul letto, per avvicinarsi al carico.
Variante consigliata:
posiziona una mano sotto la spalla, l'altra sotto il bacino.
Variante:
posiziona una mano sotto il bacino, l'altra sulla parte esterna del ginocchio flesso e accavallato; questa variante può essere utilizzata se il tronco è sufficientemente flessibile.
Variante:
posiziona una mano sotto la scapola, con l'altra, passando attraverso la parte mediale delle cosce, esegui una presa del gluteo controlaterale.
Il rotolamento del corpo del paziente in avvicinamento, avviene principalmente grazie ad un aggancio del paziente attraverso le varie prese citate e per uno spostamento all'indietro del bacino dell'operatore, che partendo dalla posizione in piedi arriva quasi seduto, per risalire, alla fine del rotolamento, in piedi senza incurvare la schiena.
N.B. Mantenere sempre l'asse fisiologico della colonna senza cifotizzarla, aiutandosi con la flessione delle anche per avvicinarsi al carico.
Allontanamento del paziente dall'operatore con presa omolaterale.
Un operatore.
L'operatore può posizionare gli arti inferiori a base allargata o con un piede davanti all'altro, per avvicinarsi al carico.
Variante consigliata:
posiziona una mano sotto la scapola, l'latra sotto il bacino.
Variante:
posiziona una mano sotto la scapola, l'altra sul lato esterno del ginocchio flesso del paziente.
Variante:
posiziona una mano sotto il bacino, l'altra passando attraverso la parte mediana delle cosce, si aggancia al piatto della coscia controlaterale.
Il rotolamento del corpo del paziente in allontanamento, avviene principalmente grazie allo spostamento in avanti del tronco dell'operatore a seguito della presa e della spinta delle gambe.
N.B. Evitare di estendere il rachide.
Tutte le operazioni di avvicinamento o di allontanamento, possono anche essere eseguite da due o più operatori, qualora le condizioni del paziente lo richiedano(es: obeso, non collaborante, ecc..).
In questo caso gli operatore si posizionano dallo stesso lato o uno di fronte all'altro, eseguono le stesse istruzioni operative viste per l'operatore singolo, sistemando le mani nelle zone della spalla, del fianco, del bacino e del ginocchio.
Se si utilizza un letto ad altezza variabile, sarà opportuno posizionarlo all'altezza dei fianchi dell'operatore più basso.
Nessun commento:
Posta un commento